Week end romantico a Ravenna
Se volete delle idee per un week-end romantico… vi consigliamo Ravenna, città che combina storia, arte, natura e divertimento.
Vi suggeriamo un piccolo itinerario per trascorrere uno a contatto con questa affascinante città.
La sua Storia
Scoprire Ravenna significa immergersi prima di tutto nella sua Storia che abbraccia un periodo vastissimo: dai primi insediamenti degli Umbri e poi degli Etruschi viene successivamente colonizzata dai Romani.
Nel I Secolo A.C. la costruzione del Porto di Classe voluta da Augusto ne fa punto strategico per la potente flotta dell’Impero.
Ma è dal 402 in poi che Ravenna comincia a prendere forma e prestigio prima diventando la capitale dell’Impero d’Occidente con Onorio e successivamente il regno illuminato di Teodorico le dona le numerose meraviglie architettoniche che possiamo ancora oggi ammirare. Seguono secoli alternati di splendore e decadenza dovuti alle varie lotte tra governi feudali e papali e anche con l’Unità d’Italia perde un po’ del suo prestigio fino poi ad una rinascita economica dovuta allo sviluppo delle industrie che la trasformano nuovamente in un centro di prima importanza sia del punto di vista economico che culturale
Cosa visitare
Come premessa vi consigliamo sempre l’ausilio di una guida professionale che vi può sicuramente fornire un quadro completo e dettagliato dei monumenti di Ravenna e della sua storia.
L’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna è l’ente che gestisce l’accesso e le visite dei monumenti diocesani. La prenotazione per la visita è obbligatoria e gratuita e permette di entrare direttamente evitando file. I biglietti si possono acquistare on-line oppure presso la biglietteria che si trova in Via Giuliano Argentario 9, poco dopo l’arco di entrata al Mausoleo
Con un unico biglietto (costo €12,50) si possono visitare: la Basilica di San Vitale, Sant’Apollinare Nuovo, il Museo Arcivescovile, il battistero Neoniano ed Il Mausoleo di Galla Placidia.
Qui di seguito vi suggeriamo un itinerario che abbiamo seguito con alcuni cenni e informazioni pratiche sui monumenti qualora vogliate visitarli per vostro conto.
Potrete decidere: se siete buoni camminatori potere effettuarlo in un unico giorno, altrimenti potrete dividere le visite in due giorni
Se avete una vostra autovettura vi consigliamo di parcheggiarla presso il parcheggio Giustiniano (Largo Giustiniano). Si trova a 20 m. dall’ingresso del Mausoleo di Galla Placidia.
Il Mausoleo di Galla Placidia e la Basilica di San Vitale si trovano nella stessa area.
L’accesso al mausoleo è contingentato ed è quindi consigliabile prima di accedervi di leggere la vostra guida altrimenti non ne avreste tempo all’interno in quanto è limitato a pochi minuti che dovrete dedicare ad ammirarne i magnifici mosaici.
La Basilica di San Vitale conserva mosaici risalenti al VI Secolo d.C. che si stagliano tra i lati, la loggia il presbiterio e la volta di questa basilica a pianta ottagonale.
La Domus dei Tappeti di Pietra - Lasciando San Vitale alle spalle percorrete dritti Via G. Argentario, svoltate a destra su Via Cavour e subito dopo la prima strada a sinistra Via Gianbattista Barbiani.
La Domus si trova a circa 3 metri sotto il livello stradale all’interno della Chiesa di Santa Eufemia.
Il Museo è stato inaugurato nel 2002 dal Presidente Ciampi e vi sono conservati mosaici di un complesso di strutture edilizie che sono state datate tra l’epoca romana repubblicana e il periodo bizantino riportati alla luce negli anni ’90. Il costo del biglietto è di € 4.
Museo Arcivescovile e Battistero Neoniano – lasciando la Domus a sinistra svoltate prima su Via Massimo D’Azeglio e poi a destra su Via Romolo Gessi dove troverete l’ingresso sia del Museo a destra che del Battistero.
Il Museo conserva opere d’arte provenienti dalla cattedrale ed in particolare la Cattedra di Massimiano e la Cappella di Sant’Andrea (monumento UNESCO)
Il Battistero Neoniano è uno dei più antichi monumenti della città. Di forma ottagonale, risalente al V secolo ospita al centro della cupola un medaglione raffigurante il battesimo di Cristo. Al centro del Battistero una vasca ottagonale di marmo e porfido risalente ad un restauro del 1500.
Lasciamo a questo punto il battistero ripercorrendo a ritroso via Rasponi per raggiungere la cosiddetta “Zona Dantesca”.
La Zona Dantesca è una porzione di una parte del centro di Ravenna che comprende la Tomba di Dante e il Museo Dantesco.
La tomba del poeta consiste in un piccolo tempio in stile neoclassico fatto erigere dal Cardinale Luigi Valenti Gonzaga nel 1780 e che ospita le ossa del Poeta che furono rinvenute nel 1865 a seguito di alcuni lavori di restauro dell’attiguo convento francescano. Al suo interno si ammira il sepolcro con una scultura in bassorilievo del poeta e con al centro una lampada che viene alimentata dall’olio che viene offerto tutti gli anni dal Comune di Firenze nell’anniversario della morte.
Ai lati del tempio si nota un giardino detto Braccioforte e sul cui retro vi è l’accesso al Museo Dantesco che si trova all’interno del complesso dei Frati Minori. Il museo si occupa principalmente di tutta l’iconografia dantesca.
Alle spalle del Museo troviamo in Piazza San Francesco dominata dall’omonima Basilica.
Ai lati della Piazza si trova l’ingresso della Cripta Rasponi.
Il complesso è formato da una cripta, destinata ai defunti della famiglia Rasponi (antica famiglia ravennate) di un giardino pensile e di una torretta neogotica.
Una sosta per visitare questo piccolo angolo particolare della città vale la pena.
Il costo del biglietto è di €2.
Dopo avere visitato la Cripta Rasponi da Via Giulio Alberoni a sinistra della piazza raggiungiamo la Basilica di S.Apollinare Nuovo.
Sant’Apollinare Nuovo è uno degli altri monumenti più importanti di Ravenna.
Voluta da Teodorico, fu costruita tra il V e il VI Secolo. Al suo interno ospita tredici pannelli rettangolari in mosaico raffiguranti le varie scene della vita di Cristo.
Monumenti fuori centro storico
All’esterno del centro di Ravenna sulla Via Romea si trovano il Mausoleo di Teodorico e Sant’Apollinare in Classe.
Mausoleo di Teodorico fatto costruire dallo stesso re ostrogoto nel 520 si articola in due ordini di pietra d’Istria sovrapposti coperti da una cupola monolitica.
Al suo interno si trova ancora una vasca di porfido contenente probabilmente le spoglie del sovrano che furono però rimosse durante il dominio bizantino quando il mausoleo fu riconvertito in oratorio.
S.Apollinare in Classe si trova a 5 km a sud. Sito UNESCO si trova in una posizione isolata. Costruita tra il 536 ed il 549 Il suo nome deriva dall’antica città romana Civitas Classis attigua al porto fatto costruire da Augusto.
Villa Romana di Russi
A circa 18 km da Ravenna vi segnaliamo il Parco della Villa Romana di Russi.
E’ un’area archeologica che conserva una villa romana di tipo urbano-rustico risalente alla tarda età repubblicana rinvenuta negli anni ’50. Sono ancora visibili i suoi pavimenti a mosaico ben conservati dell’abitazione principale.
Per chi ama la natura invece consigliamo il Centro Visite Cubo Magico Bevanella.
Si trova a sud di Ravenna ed è punto di partenza per escursioni a piedi, in bici e in canoa nella Valle’d’Ortazzo. ampia area caratterizzata da una palude salmastra e dal una pineta
Presso il centro è possibile noleggiare le bici e canoe ma anche prenotare delle visite guidate in barca
Il sito fa parte del Parco regionale del Delta del Po
Per i più piccoli …e non, sempre a sud di Ravenna si trova il parco divertimenti di Mirabilandia.
Inaugurato nel 1992, ospita ogni anno una media di 1 milione di visitatori ed è il più grande parco divertimenti in Italia.
Da aprile 2019 è stato inaugurato il Ducati World, prima area divertimenti al mondo dedicata ad un brand motociclistico.
Dove dormire
Ravenna ha una varia scelta di opzioni per pernottare. Si va dagli hotel, ai Bed&Breakfast, alle case vacanza.
I costi variano tra € 90 ai € 200 a camera.
Se prevedete di visitare la città d’estate vi suggeriamo di optare per una delle località balneari della costa.
I lidi più vicini al centro città sono quelli di Dante e di Adriano che offrono molte strutture ricettive più adatte a soggiorni balneari per famiglie mentre più a sud a circa 22km dal centro si trovano Cervia e Milano Marittima dove la scelta fra hotel e bed and breakfast è più ampia.
Dove mangiare
La tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna è nota a tutti.
Per chi ama lo street food è ovviamente da provare la piadina che potrete gustare in una delle tante piadinerie presenti in centro.
Numerosi sono le osterie ed i ristoranti che offrono cucina tradizionale, enoteche, pizzerie e bar.
La sua Storia
Scoprire Ravenna significa immergersi prima di tutto nella sua Storia che abbraccia un periodo vastissimo: dai primi insediamenti degli Umbri e poi degli Etruschi viene successivamente colonizzata dai Romani.
Nel I Secolo A.C. la costruzione del Porto di Classe voluta da Augusto ne fa punto strategico per la potente flotta dell’Impero.
Ma è dal 402 in poi che Ravenna comincia a prendere forma e prestigio prima diventando la capitale dell’Impero d’Occidente con Onorio e successivamente il regno illuminato di Teodorico le dona le numerose meraviglie architettoniche che possiamo ancora oggi ammirare. Seguono secoli alternati di splendore e decadenza dovuti alle varie lotte tra governi feudali e papali e anche con l’Unità d’Italia perde un po’ del suo prestigio fino poi ad una rinascita economica dovuta allo sviluppo delle industrie che la trasformano nuovamente in un centro di prima importanza sia del punto di vista economico che culturale
Cosa visitare
Come premessa vi consigliamo sempre l’ausilio di una guida professionale che vi può sicuramente fornire un quadro completo e dettagliato dei monumenti di Ravenna e della sua storia.
L’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna è l’ente che gestisce l’accesso e le visite dei monumenti diocesani. La prenotazione per la visita è obbligatoria e gratuita e permette di entrare direttamente evitando file. I biglietti si possono acquistare on-line oppure presso la biglietteria che si trova in Via Giuliano Argentario 9, poco dopo l’arco di entrata al Mausoleo
Con un unico biglietto (costo €12,50) si possono visitare: la Basilica di San Vitale, Sant’Apollinare Nuovo, il Museo Arcivescovile, il battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia.
Qui di seguito vi suggeriamo un itinerario che abbiamo seguito con alcuni cenni e informazioni pratiche sui monumenti qualora vogliate visitarli per vostro conto.
Potrete decidere: se siete buoni camminatori potere effettuarlo in un unico giorno, altrimenti potrete dividere le visite in due giorni
Se avete una vostra autovettura vi consigliamo di parcheggiarla presso il parcheggio Giustiniano (Largo Giustiniano). Si trova a 20 m. dall’ingresso del Mausoleo di Galla Placidia.
Il Mausoleo di Galla Placidia e la Basilica di San Vitale si trovano nella stessa area.
L’accesso al mausoleo è contingentato ed è quindi consigliabile prima di accedervi di leggere la vostra guida altrimenti non ne avreste tempo all’interno in quanto è limitato a pochi minuti che dovrete dedicare ad ammirarne i magnifici mosaici.
La Basilica di San Vitale conserva mosaici risalenti al VI Secolo d.C. che si stagliano tra i lati, la loggia il presbiterio e la volta di questa basilica a pianta ottagonale.
La Domus dei Tappeti di Pietra - Lasciando San Vitale alle spalle percorrete dritti Via G. Argentario, svoltate a destra su Via Cavour e subito dopo la prima strada a sinistra Via Gianbattista Barbiani.
La Domus si trova a circa 3 metri sotto il livello stradale all’interno della Chiesa di Santa Eufemia.
Il Museo è stato inaugurato nel 2002 dal Presidente Ciampi e vi sono conservati mosaici di un complesso di strutture edilizie che sono state datate tra l’epoca romana repubblicana e il periodo bizantino riportati alla luce negli anni ’90. Il costo del biglietto è di € 4.
Museo Arcivescovile e Battistero Neoniano – lasciando la Domus a sinistra svoltate prima su Via Massimo D’Azeglio e poi a destra su Via Romolo Gessi dove troverete l’ingresso sia del Museo a destra che del Battistero.
Il Museo conserva opere d’arte provenienti dalla cattedrale ed in particolare la Cattedra di Massimiano e la Cappella di Sant’Andrea (monumento UNESCO)
Il Battistero Neoniano è uno dei più antichi monumenti della città. Di forma ottagonale, risalente al V secolo ospita al centro della cupola un medaglione raffigurante il battesimo di Cristo. Al centro del Battistero una vasca ottagonale di marmo e porfido risalente ad un restauro del 1500.
Lasciamo a questo punto il battistero ripercorrendo a ritroso via Rasponi per raggiungere la cosiddetta “Zona Dantesca”.
La Zona Dantesca è una porzione di una parte del centro di Ravenna che comprende la Tomba di Dante e il Museo Dantesco.
La tomba del poeta consiste in un piccolo tempio in stile neoclassico fatto erigere dal Cardinale Luigi Valenti Gonzaga nel 1780 e che ospita le ossa del Poeta che furono rinvenute nel 1865 a seguito di alcuni lavori di restauro dell’attiguo convento francescano. Al suo interno si ammira il sepolcro con una scultura in bassorilievo del poeta e con al centro una lampada che viene alimentata dall’olio che viene offerto tutti gli anni dal Comune di Firenze nell’anniversario della morte.
Ai lati del tempio si nota un giardino detto Braccioforte e sul cui retro vi è l’accesso al Museo Dantesco che si trova all’interno del complesso dei Frati Minori. Il museo si occupa principalmente di tutta l’iconografia dantesca.
Alle spalle del Museo troviamo in Piazza San Francesco dominata dall’omonima Basilica.
Ai lati della Piazza si trova l’ingresso della Cripta Rasponi.
Il complesso è formato da una cripta, destinata ai defunti della famiglia Rasponi (antica famiglia ravennate) di un giardino pensile e di una torretta neogotica.
Una sosta per visitare questo piccolo angolo particolare della città vale la pena.
Il costo del biglietto è di €2.
Dopo avere visitato la Cripta Rasponi da Via Giulio Alberoni a sinistra della piazza raggiungiamo la Basilica di S.Apollinare Nuovo.
Sant’Apollinare Nuovo è uno degli altri monumenti più importanti di Ravenna.
Voluta da Teodorico, fu costruita tra il V e il VI Secolo. Al suo interno ospita tredici pannelli rettangolari in mosaico raffiguranti le varie scene della vita di Cristo.
Monumenti fuori centro storico
All’esterno del centro di Ravenna sulla Via Romea si trovano il Mausoleo di Teodorico e Sant’Apollinare in Classe.
Mausoleo di Teodorico fatto costruire dallo stesso re ostrogoto nel 520 si articola in due ordini di pietra d’Istria sovrapposti coperti da una cupola monolitica.
Al suo interno si trova ancora una vasca di porfido contenente probabilmente le spoglie del sovrano che furono però rimosse durante il dominio bizantino quando il mausoleo fu riconvertito in oratorio.
S.Apollinare in Classe si trova a 5 km a sud. Sito UNESCO si trova in una posizione isolata. Costruita tra il 536 ed il 549 Il suo nome deriva dall’antica città romana Civitas Classis attigua al porto fatto costruire da Augusto.
Villa Romana di Russi
A circa 18 km da Ravenna vi segnaliamo il Parco della Villa Romana di Russi.
E’ un’area archeologica che conserva una villa romana di tipo urbano-rustico risalente alla tarda età repubblicana rinvenuta negli anni ’50. Sono ancora visibili i suoi pavimenti a mosaico ben conservati dell’abitazione principale.
Per chi ama la natura invece consigliamo il Centro Visite Cubo Magico Bevanella.
Si trova a sud di Ravenna ed è punto di partenza per escursioni a piedi, in bici e in canoa nella Valle’d’Ortazzo. ampia area caratterizzata da una palude salmastra e dal una pineta
Presso il centro è possibile noleggiare le bici e canoe ma anche prenotare delle visite guidate in barca
Il sito fa parte del Parco regionale del Delta del Po
Per i più piccoli …e non, sempre a sud di Ravenna si trova il parco divertimenti di Mirabilandia.
Inaugurato nel 1992, ospita ogni anno una media di 1 milione di visitatori ed è il più grande parco divertimenti in Italia.
Da aprile 2019 è stato inaugurato il Ducati World, prima area divertimenti al mondo dedicata ad un brand motociclistico.
Dove dormire
Ravenna ha una varia scelta di opzioni per pernottare. Si va dagli hotel, ai Bed&Breakfast, alle case vacanza.
I costi variano tra € 90 ai € 200 a camera.
Se prevedete di visitare la città d’estate vi suggeriamo di optare per una delle località balneari della costa.
I lidi più vicini al centro città sono quelli di Dante e di Adriano ma che offrono molte strutture ricettive più adatte a soggiorni balneari per famiglie mentre più a sud a circa 22km dal centro si trovano Cervia e Milano Marittima dove la scelta fra hotel e b/b è più ampia
Dove mangiare
La tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna è nota a tutti.
Per chi ama lo street food è ovviamente da provare la piadina che potrete gustare in una delle tante piadineria presenti in centro.
Numerosi sono le osterie ed i ristoranti che offrono cucina tradizionale, enoteche, pizzerie e bar.