Le riserve indiane del Nord Dakota
Sicuramente chi ha già avuto modo di visitare gli Stati Uniti è entrato in contatto con l’America delle grandi città, dei parchi nazionali delle spiagge e dei divertimenti ma non sempre negli itinerari vengono inserite anche destinazioni che offrono la possibilità di approfondire la cultura e la storia dei nativi americani.
Oggi vi accompagniamo alla scoperta delle riserve indiane del Nord Dakota.
In Nord Dakota vivono attualmente circa 30,000 nativi distribuiti in 4 riserve: Fort Berthold Reservation, Spirit Lake Reservation, Standing Rock Sioux Reservation e Turtle Mountain Reservation.
La Fort Berthold Reservation si trova nel nord-ovest dello stato ed è stata istituita dal trattato di Fort Laramie nel 1851 che assegnò il territorio 3 tribù affiliate: i Mandan, gli Hidatsa e gli Arikara.
I Mandan e gli Hidatsa furono le prime tribù a vivere lungo l’area del fiume Missouri sin dal 1000 A.C. successivamente gli Arikara risalirono il fiume per attestarsi anche loro nell’area.
Il primo contatto dei Mandan con un occidentale risale al 1738, il commerciante francese Sieur de la Verendrye. Gli esploratori Lewis & Clarke nel 1804 relazionarono la presenza di due grandi villaggi nell’area del fiume ma è il principe tedesco Maximilian zu Wied-Neuwied esploratore e naturalista che nelle suo “North American Journal” offre un resoconto dettagliato dei suoi due anni vissuti lungo il Missouri a contatto con le tribù ivi stanziate.
Gli Hidatsa erano conosciuti come Minnetaree, o Gros Ventre così chiamati dai commercianti francesi e inglesi scambiandoli per una tribù di lingua algonchina che viveva nel centro-nord del Montana.
gli Hidatsa inizialmente erano divisi in tre gruppi etnici (Awatixa, Awaxawi, Hidarsa Proper) in villaggi indipendenti, strettamente correlati che si dispersero nel 1837 a seguito di un’epidemia di vaiolo.
Gli Arikara o Tribù Sahnish sono originari del Nebraska Orientale. Nel 1723 avevano risalito il fiume Missouri vicino al fiume Arickara (oggi Grand River) e in base alla loro storia orale, la migrazione verso l’ovest è iniziata dalla risalita del fiume Missouri in South Dakota dove Lewis & Clark li incontrarono nel 1804 stanziati su 3 villaggi di circa 3000 abitanti. Tra epidemie di vaiolo (1837 e 1856), attacchi Sioux che ne decimò la popolazione, gli Arikara si unirono ai Mandan ed agli Hidatsa nel villaggio di Like-A-Fishghook
La “capitale” MHA Nation (acronimo di Mandan/Hidatsa e Arikara) si trova nella città di New Town dove si può pernottare presso il Four Bears Casino & Lodge (che fornisce lavoro a circa 500 nativi) e dove presso il MHA interpretive Center si entra in contatto con la cultura dei nativi attraverso una serie di attività espositive, spettacoli musicali, danze e anche corse di cavalli.
Ogni anno in estate si svolge l’Indian Horse Relay, una gara a staffetta in cui una squadra è composta da quattro persone (un cavaliere, uno stalliere e due titolai) e tre cavalli. . I cavalieri montano i loro primi cavalli a dorso nudo alla stalla, mentre i titolari trattengono gli altri due cavalli.
Dopo aver fatto un giro intorno alla pista, il cavaliere salta giù dal primo cavallo e monta il secondo cavallo. È compito dello stalliere prendere le briglie del primo cavallo. Dopo aver ripetuto ancora una volta il processo, il terzo e ultimo giro termina al traguardo di fronte alla tribuna, dove migliaia di spettatori fanno il tifo per le squadre.
Una importante testimonianza dell’incontro tra la cultura tribale ed i commercianti provenienti dal est del Paese è il Fort Union Historic Trading Post Historic Site che si trova a Willinston al confine tra North Dakota e Montana. Tra il 1828 ed il 1876 fu il più importante centro di scambi commerciali dell’area settentrionale del fiume Missouri. Le tribù degli Assiniboine e le altre sei tra le tribù delle pianure del Nord (Crow, Balckfeet, Plains Cree, Chippewa, Mandan, Hidatsa e Arikara) effettuarono scambi di pellicce, bufali e manufatti.
Ogni anno il Fort Union ospita l’Indian Arts Festival un evento di 2 giorni dedicati alla storia, all’arte, alle danze e alla cultura delle tribù dell’Upper Missouri.
Altro evento importante è il Fort Union Rendez-vous che si svolge ogni terzo fine settimana di giugno e che coinvolge cica 100 rievocatori provenienti anche da Canada che fanno rivivere l’atmosfera originale dell’epoca.
La Spirit Lake Reservation si trova a nord est dello Stato tra il Devils Lake a nord e il fiume Sheyenne a sud. Attualmente vi sono più di 4000 nativi che vivono stabilmente nella riserva il cui capoluogo è la città di Fort Totten. Nel 1800 i Sioux provenienti dal Minnesota migrarono verso nord per attestarsi nelle aree adiacenti il Devils Lake. Il Trattato del 1867 tra il Governo USA e le tribù Sisseton e Wapeton dei Dakota Sioux creò la Fort Totten Reservation.
Le risorse attuali della riserva sono attualmente il turismo con la gestione dello Spirit Lake Casino e la Sioux Manufacturing Company azienda per la produzione di armamenti non violenti.
A circa 6 km da Fort Totten si trova la White Horse Hill National Game Preserve, una riserva naturale istituita nel 1904 dal Presidente Theodore Roosevelt che estende per 6,8 kmq. Nella riserva ospita circa 250 specie di uccelli oltre a bisonti, cervi e cani della prateria.
La Standing Rock Sioux Reservation originariamente parte della Great Sioux Reservation (compresa nell’attuale South Dakota fino al confine con il Nebraska) ne fu separata nel 1889. Si trova a sud dello stato. Una parte della riserva è compresa nella riserva Sioux del Sud Dakota e molto spesso i suoi abitanti vengono chiamati Sioux ma in realtà essi sino menri delle tribù Dakota e Lakota.
La città principale, sede amministrativa della riserva è Fort Yates che si trova sulla penisola del Lake Ohae.
A Fort Yates il 15 dicembre 1890 morì e fu sepolto Toro Seduto. Oggi una stele riporta il luogo di sepoltura ma si dice che nel 1953 i resti del leader spirituale Lakota siano stati rimossi e posizionati in un sito di fronte a Mobridge (South Dakota).
Dal piccolo porto del Prairie Knights Casino & Resort parte il Lewis & Clark Legacy Trail diviso in 3 percorsi naturalistici di 1km ciascuno che si affacciano sul Lake Ohae. Una segnaletica lungo i percorsi identifica le specie vegetali e gli usi che i nativi ne facevano.
La Turtle Mountain Reservation si trova al confine con il Canada. Abitata dagli indiani Chippewa originari della regione dei Grandi Laghi viene costituita nel 1863 unendo le tradizioni del popolo Ojidbe (Anishinaabe) e del popolo dei Metìs, gruppo “meticcio discendente dai matrimoni tra nativi con i franco-canadesi e inglesi dell’area confinante il Canada. Le due tribù si sono unite sia per scopi commerciali ma anche per fronteggiare le incursioni dei Sioux del Nord Dakota.
La città sede della comunità è Belcourt dove il complesso museale Turtle Mountain Chippewa Indian Heritage Center si occupa di preservare, promuovere e apprezzare la storia, la cultura e la lingua della tribù con un occhio di riguardo all’educazione delle nuove generazioni.
A poche miglia fuori della città si trova l’Anishinabe Learning Cultural Turtle Mountain Community College che forma le nuove generazioni nel rispetto della natura, nella conservazione del benessere della comunità e nella promozione di attività culturali.
La riserva ospita 2 eventi Pow Wow: il Turtle Mountain Chippewa Pembina Labor Day Pow Wow a Belcourt (2-3 settembre 2023) ed il Turtle Mountain Chief Little Shell Pow Wow a Dunseit in Agosto.
Altra manifestazione è il Ryan Keplin Summerfest che si svolge a luglio sempre a Belcourt. Si tratta di un festival della musica e delle danze tradizionali dei Metis.