Giappone: Yukiguni Snow Country
Alla scoperta di una parte del Giappone ancora sconosciuta al turismo e ricca di natura, storia e paesaggi. Se già avete avuto modo di visitare il Giappone o se volete includere una destinazione magica nel vostro itinerario ecco alcuni suggerimenti.
Il Giappone è da sempre una delle destinazioni più ambite e richieste nel panorama dei viaggi.
Tutti conosciamo il Giappone per la sua storia, le sue tradizioni, i suoi templi ma anche per il karaoke e per le sue tecnologie.
Oggi vi consigliamo invece una destinazione insolita e magica che è la regione di Yukiguni.La regione è formata dalle tre prefetture di Niigata, Gunma e Nagano ed è raggiungibile da Tokyo in 70 minuti di treno.
Yukiguni in giapponese significa "paese della neve". In inverno l'incontro dei venti freddi provenienti dalla Siberia scontrandosi con l'aria calda e umide del Mar del Giappone, provocano copiose nevicate.Il primo insediamento umano nell'area risale alla preistoria quando alcune tribù nomadi decisero di stabilirsi a Yukiguni iniziando a sfruttare le potenzialità del territorio e iniziando così una dinastia di popolazione che tuttora è testimone della trasmissione della storia e delle tradizioni.
Yukiguni Snow Country in ogni stagione offre panorami eccellenti e per questo varrebbe la pena di visitarla tutto l'anno sia per scoprire le sue montagne che la sua cultura rurale ancora intatta dopo 8000 anni.
Le città che compongono la Snow Country Tourism Zone sono Echigo-Yuzawa, Minami Uonuma, Uonuma, Tokamachi e Tsunan nella prefettura di Niigata, Minakami nella prefettura di Gunma e Sakae Village nella prefettura di Nagano. Ci sono anche molti altri distretti e villaggi che rientrano nella giurisdizione di queste città.
Ma ciò che fa di Yukiguni una destinazione da inserire in un itinerario di viaggio in Giappone è la possibilità di soggiornare nei suoi Ryokan con le loro Onsen di acque termali.
Alcuni sono particolari sia per la loro storia che per le proprietà delle sorgenti delle loro onsen.
Il Ryokan Takahan si trova a Yuzawa.È famoso per avere ospitato il premio Nobel Yasunari Kawabata che nel 1934 vi soggiornò durante la scrittura del suo libro "Snow Country" - "Il Paese delle Nevi". Oggi una parte del ryokan è adibito piccolo museo e per gli ospiti è possibile assistere la sera alla proiezione del film tratto dal suo romanzo nella piccola biblioteca.
La sua onsen sfrutta una sorgente di acqua che sgorga a 43° ed è conosciuta per le sue proprietà benefiche speciali per la pelle. I proprietari del Takahan si tramandano la sua gestione da 900 anni e nel suo ristorante si possono gustare piatti correlati ai prodotti del territorio come il riso koshihikari che viene prodotto localmente.L'Hatago Isen è un ryokan che prende il nome dalle originali prime stazioni di posta, chiamate appunto hatago.
Tra il 1600 e fine 1800 i ryokan ospitavano viaggiatori per lunghi periodi mentre esistevano 3 tipologie di stazioni di posta che servivano ad accogliere i viaggiatori: le Honjin erano riservate agli alti ufficiali, le Waki-Honjin sia agli ufficiali che a commercianti e gli hatago che erano riservate a tutti gli altri viaggiatori per soggiorni brevi specialmente durante i pellegrinaggi al tempio di Ise Shrine.
Con il tempo gli hatago cominciarono ad offrire agli avventori sia un servizio di ristoro che di intrattenimento
di conseguenza anche i ryokan cominciarono ad adeguarsi e offrire le loro onsen e le loro cucine anche per soggiorni brevi. Con l'avvento delle linee ferroviarie gli hatago lentamente sono scomparsi ma ancora oggi come nel caso dell'Hatago Isen possiamo averne una testimonianza.
L'Hoshi Onsen Chojukan si trova sopra la valle di Minakami.È stato fondato nel 1875 ed è inserito nella lista dei ryokan di interesse storico-culturale. La sua Onsen è divisa nella Hoshi No Yu ad ingresso misto (solitamente gli onsen sono divisi per sesso) con vasche di acqua a 43° e la Tamaki No Yu dove le vasche sono anche all'aperto e il cui utilizzo agli ospiti viene suddiviso per orari.
La Choju No Yu invece è riservata solo alle donne ma per un breve intervallo viene anche aperta agli uomini.
Le sue camere sono tutte in stile tradizionale divise in base all'anno di restauro o costruzione.
La sua cucina offre piatti tradizionali preparati con prodotti locali provenienti dalle città limitrofe.
Un altro ryokan dove soggiornare è il Kaikak Onsen tra Naeba e Yuzawa. Anche questa struttura ha una rilevante importanza storica. La sua sorgente termale è una delle tre principali sorgenti del Giappone per la cura degli occhi.
La sua onsen inoltre ha un suo metodo di balneazione denominato "Nagayu": si effettua un bagno tiepido di circa 30 minuti per poi effettuane uno caldo per riscaldarsi. Questo processo fa sì che il corpo assorba i minerali contenuti nell'acqua e apporti un senso di rilassamento in tutto il corpo. Anche qui è possibile gustare i prodotti locali cucinati in maniera tradizionale.Il Ryokan Tatsumikan situato lungo il Fiume Tone è gestito da oltre 100 anni dalla stessa famiglia. Una delle sue attrative particolari è il grande mosaico presso una delle vasche della sua onsen che riproduce uno dei dipinti dell'artista Kiyoshi Yamashita, il "Van Gogh Giapponese".
Il ristorante dello Tatsumikan prevede la cottura dei cibi intorno ad un focolare alimentato da un carbone che richiede una preparazione di alcuni giorni prima di essere utilizzato. Questo tipo di cottura veniva utilizzata dai samurai.
L'Hina No Yado Chitose invece si trova a Matsunoyama Onsen, una delle tre principali aree termali curative giapponesi.
Le sue acque sgorgano ad una temperatura di 96 gradi e sono consigliate in particolare per la cura delle ferite e delle malattie della pelle. Le sue vasche all'aperto offrono una vista sulle montagne circostanti e sono particolamente amate durante l'inverno quando la neve circonda tutto il ryokan.
Questi sono solamente alcuni dei numerosi ryokan presenti nella regione; ovviamente se preferite una sistemazione classica in hotel potrete sceglierne in base al vostro budget e al vostro itinerario.