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cartello ingresso a Yellowstone

Buon Compleanno Yellowstone!

Il Parco Nazionale di Yellowstone festeggia 150 anni.

 

 

La prima testimonianza di insediamenti umane nell'aerea di Yellowstone risale a 15000 anni fa probabilmente nei periodi estivi quando il territorio non era ricoperto di ghiaccio e presumibilmente veniva utilizzato per la caccia e di raccolta di semi e piante. Circa 9500 anni dopo a seguito anche del cambiamento del clima la presenza di insediamenti è stata confermata grazie alla scoperta di circa 1850 siti archeologici risalenti le periodo arcaico che testimoniano accampamenti e sentieri alcuni dei quali vengono ancora oggi utilizzati da chi visita il parco.
I nativi Crow arrivarono nel 1500 occupando l'aera est mentre gli Umatilla si stabilirono nel nord. Gli Shoshone i Bannock ed altre tribù provenienti dall'ovest attraversavano annualmente il parco per cacciare nelle pianure dell'est mentre gruppi di Blackfeet cacciavano nelle pianure a sud-ovest. Agli inizi del 1700 alcune tribù iniziarono ad utilizzare i cavalli e ciò ha permesso loro di esplorare più velocemente le aree e di utilizzarli per la caccia al bisonte e ad altri animali degli altopiani.

 
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Alla fine del 1700 dei commercianti di pellicce percorsero lo Yellowstone River (chiamato Roche Jaune) per commerciarne le pelli con i nativi. Nel 1804 Lewis & Clark nella loro spedizione pur conoscendone la descrizione non esplorarono il fiume e aggirarono il parco mentre John Cloter un membro della spedizione nel viaggio di ritorno si unì ai cacciatori di pelli e arrivò fino al bacino termale di Brimstone.
Successivamente altri esploratori visitarono il parco, come Daniel Potts, giornalista di Philadelphia che pubblicò un articolo raccontando le meraviglie di Yellowstone o il cacciatore Jim Bridger, uno dei fondatori della prima stazione di posta sul fiume Yellowstone.
Il 1° marzo 1872 il Presidente Ulysses S Grant firmò lo Yellowstone National Park Protection Act preservando così uno dei più grandi ecosistemi naturali del mondo "a beneficio e divertimento delle generazioni presenti e future".
Per il mese di agosto, salvo un ulteriore peggioramento della pandemia in corso, più tribù native parteciperanno all'installazione di un villaggio di Tepee vicino al Roosevelt Arch. (ingresso nord del parco).
Da marzo ad agosto verranno organizzate manifestazioni per conoscere meglio l'ecosistema, su come preservarlo e anche per conoscere meglio la cultura dei nativi.

Presso Old Faithful si sta procedendo con la creazione di un centro di educazione, il Tribal Heritage Center dove rappresentati di nativi possono mostrare opera d'arte e oggetti legati alla loro cultura.

Il quotidiano nazionale USA Today ha intervistato Scott Frazier, un anziano membro della tribù dei Crow e direttore di Project Indigenous che ha dichiarato:" sono cresciuto visitando spesso il parco e per me esso è un luogo sacro. In questo periodo in cui vediamo esseri umani che lottano, questi luoghi sono molto importanti.
Essere in grado di uscire all'aria aperta ed ascoltare la natura - e non una macchina, non le macchine - non il tuo capo in ufficio - uscire e sedersi ed ascoltare semplicemente la natura è molto curativo."
Yellowstone ha ispirato e sostenuto le culture indigene molto prima che diventasse un parco e Yellowstone continua ad ispirare arte, musica, letteratura e scienza. Siamo orgogliosi di fornire servizi ai visitatori in questo luogo speciale in un anno così importante.

Se ancora non avete visitato Yellowstone il 2022 è proprio l'anno giusto per farlo!!!

 
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Paola De Luca